Al Finocchio vengono tradizionalmente attribuite proprietà carminative e spasmolitiche nonché inibenti i processi di fermentazione intestìnale. Viene utilizzato nel trattamento sintomatico delle turbe digestive quali sensazione di gonfiore a livello addominale, insufficienza digestiva, eruttazioni, flatulenza e come coadiuvante nella terapia del colon irritabile.
L'essenza di Finocchio esercita contemporaneamente un'attività antispastica senza ridurre la fisiologica peristalsi intestinale con il risultato di una migliore progressione del contenuto intestinale, una minore formazione di grosse bolle di gas, ed un ridotto tempo di permanenza nel tubo gastroenterico.
Può anche avere una modesta attività diuretica, con aumentata escrezione di acqua e di sodio, ed è usato tradizionalmente anche per favorire la montata lattea.
Studi recenti indicano che il Finocchio possiede attività antibatterica e antimicotica. In effetti è stato dimostrato che è attivo contro parecchi germi, in particolare Staphylococcus aureus, Clostridium sporogenes, Proteus vulgaris, Escherichia coli, Alcaligenaes faecalis e Flavobacterium suaveolens. Una parte dell'attività antibatterica del Finocchio è spiegabile con la sua capacità di ridurre consistentemente i fenomeni mitotici delle cellule batteriche.
L'azione antimicotica è stata dimostrata nei confronti di Aspergillus niger, sul quale la droga è attiva a concentrazioni molto basse e anche di altri miceti patogeni dei vegetali.
Si consiglia l’assunzione di 1 misurino (10 ml) diluito in acqua calda o fredda, una o due volte al giorno in qualunque momento (da 10 a 20 ml al giorno); mescolare e dolcificare a piacere. Se desiderato, la dose giornaliera può essere diluita in una bottiglia d’acqua da consumare nell’arco della giornata. Agitare prima dell’uso. Misurino graduato incluso nella confezione.