Le foglie del Carciofo contengono derivati dell’acido caffeico (acido clorogenico, acido neoclorogenico, acido cripto- clorogenico, cinarina), flavonoidi (rutina), lattoni sesquiterpenici(cinaropicrina, deidrocinaropicrina, grosseimina, cinaratriolo).
Il nome Cynara sembra derivare dalla parola greca “cinere” ossia cenere dall’abitudine di concimare il Carciofo con la cenere, oppure secondo la mitologia del mondo ellenico, dal colore dei capelli di una fanciulla di cui si era innamorato Giove, il quale la trasformò in una pianta di Carciofo. Scolymus invece in greco significa appuntito-aguzzo, forse per ricordare le foglie dentate della pianta.