Tintura Madre (o Estratto Idroalcolico) di Zafferano 10 ml di Arcangea è un integratore alimentare a base di Zafferano utile per favorire il normale tono dell’umore e per contrastare i disturbi del ciclo mestruale.
Soluzione idroalcolica da pianta fresca coltivata in Italia.
Lo zafferano (Crocus sativus L., dal greco "Krokos" che significa "filo", probabilmente per i lunghi stimmi) è una pianta conosciuta ed apprezzata fin dall'antichità. Appare anche nel Papiro di Ebers tra le piante medicinali. Dello Zafferano, nell'Antica Medicina Mediterranea, scrissero Ippocrate, Teofrasto, Galeno e Dioscoride. Aveva valore come spezia preziosa del colore dell'oro, simbolo di eternità e nel Medioevo lo zafferano divenne una pianta medicinale molto usata per la cura delle irregolarità mestruali, l'azione sulla sterilità, l'epilessia oltre che per curare "gli inestetismi che copri gli occhi”. Secondo la Scuola salernitana "rafforza le membra", curando il fegato. Anche in questo periodo e per tutto il Rinascimento si impose il suo uso come spezia capace di rinvigorire lo stomaco e il desiderio sessuale. Nella Medicina Popolare lo Zafferano veniva utilizzato anche nella tosse, nei problemi gengivali, contro le scottature e le contusioni e per le sue virtù tonico-aromatiche.
I costituenti principali dello Zafferano sono carotenoidi simili alla zeaxantina quali Crocina, Crocetina, Safranolo, Licopene, Vit. B1 e B2.
Le Soluzioni Idroalcoliche ottenute da pianta fresca hanno il pregio di conservare tutti i principi attivi della pianta all'atto della raccolta, mantengono l'energia della pianta stessa e rendono i principi contenuti maggiormente biodisponibili per l'organismo umano, aumentandone l'efficacia e le loro virtù sui vari apparati.
Le Tinture Madri Arcangea sono ottenute da piante fresche spontanee o coltivate senza uso di sostanze chimiche, raccolte in zone controllate e macerate in alcool proveniente da grano biologico esente da glutine.
Tutte le Soluzioni Idroalcoliche Arcangea sono ottenute dalla macerazione della parte di pianta in Alcool Biologico e Acqua a titolo alcolometrico indicato.
Le specie spontanee sono raccolte nell'Appennino (Ligure e Romagnolo) ed in piccola parte nelle Alpi durante il loro tempo balsamico.
Vengono poi messe in macerazione entro sei ore dalla raccolta in una soluzione idroalcoolica a gradazioni differenti secondo le loro caratteristiche. Ogni pianta viene, infatti, estratta alla sua gradazione ottimale.
Quando necessario viene effettuata prima l'estrazione in acqua e solo secondariamente in alcool: la Malva e le altre piante contenenti mucillagini, o l'Artiglio del diavolo per l'estrazione dei principi iridoidi vengono poste prima in macerazione acquosa per consentire di ottenere la maggior parte di principi che sono idrosolubili, e poi completate in alcool.
Il tempo di macerazione deve essere di almeno sei mesi ed il macerato frequentemente e regolarmente mescolato.
Dopo la macerazione seguono la pressatura e la filtratura, infine la tintura ottenuta viene riportata a volume.
Il completamento dell'estratto si avrà aggiungendo anche l'olio essenziale secondo la preparazione spagirica.
Un leggero deposito di tali soluzioni sarà indicativo della loro vitalità ed integrità.